Giro, 5^ tappa: i velocisti potrebbero tornare protagonisti a Salerno, il maltempo potrebbe condizionare tutto

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Giro, 5^ tappa: i velocisti potrebbero tornare protagonisti a Salerno, il maltempo potrebbe condizionare tutto

Oggi una frazione adatta alle ruote veloci, ma i primi 70 km sono parecchio insidiosi: tra pioggia e vento, le insidie saranno parecchie. Start alle ore 12.55, Jonathan Milan in difesa della ciclamino e Leknessund al primo giorno in maglia rosa.

Quinta tappa del Giro d'Italia, interamente campana con i 171 km da Atripalda a Salerno.

Una giornata sulla carta adatta ai velocisti, ma lo sprint di gruppo compatto come abbiamo visto domenica scorsa a San Salvo, è decisamente meno scontato rispetto alla seconda frazione abruzzese: è il maltempo che potrebbe condizionare tutto, con pioggia attesa sin dal km 0, previsto alle 12.55 (diretta tv dalle 11.55 su Rai Sport e dalle 12.30 su Eurosport 1 per la consueta diretta integrale).

Nei 50 km finali completamente piatti, sarà il vento laterale a proporre insidie anche per gli uomini di classifica, con la generale ora comandata dal norvegese Andreas Leknessund dopo la fuga giunta al termine ieri nella tappa di Lago Laceno: l'alfiere del Team DSM ha una trentina di secondi di margine su Evenepoel e Paret-Peintre, ma saranno soprattutto le squadre dei velocisti a dover controllare nei primi 70 km, i più complicati col GPM di 3^ categoria a Passo Serra in avvio, oltre allo strappo di Oliveto Citra (3^ cat.) a poco meno di 60 km dalla conclusione, nel paese natale di Vincenzo Albanese.

Il campano della Eolo-Kometa, quarto a Melfi e Lago Laceno, proverà naturalmente ad essere ancora protagonista, ma se sarà sprint di gruppo compatto i favoriti saranno altri a partire da Mads Pedersen, da Jonathan Milan in maglia ciclamino passando per Gaviria, Ackermann, Groves, Marit.

In mattinata, intanto, è arrivata la notizia del ritiro di Valerio Conti, caduto un paio di giorni fa e già molto sofferente nella frazione di martedì: per l'ex maglia rosa 2019, si è scoperta una frattura al bacino e abbandonare la corsa rosa è stato inevitabile per il punto di riferimento del Team Corratec.

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Oltre 200 km dalla Campania all'Abruzzo per l'11^ tappa, ma c'è qualche difficoltà altimetrica solo nel primo quarto di frazione. Dopo la beffa di Napoli, la maglia ciclamino punta al secondo successo: da Merlier a Groves, i rivali non mancano e anche Dainese vuole giocarsela. Si parte alle ore 12.15, non ci sarà la maglia bianca (che passa sulle spalle di Tiberi) costretta al ritiro in una Visma distrutta dai virus influenzali.