Giro, Amore Infinito: si parte con un arrivo spettacolare a Torino, l'omaggio a Superga e...

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Stradagiro d'italia 2024

Giro, Amore Infinito: si parte con un arrivo spettacolare a Torino, l'omaggio a Superga e...

Comincia finalmente l'edizione n° 107 della corsa rosa: prima tappa tostissima, dalla scalata verso la basilica (ricordando i 75 anni dalla tragedia del Grande Torino) al Colle della Maddalena, sino al durissimo strappo finale di San Vito con Pogacar che potrebbe già fare saltare il banco. Da Alaphilippe a Girmay, da Ganna a Laporte, sarà subito show. Via alle ore 13.55 dalla splendida Venaria Reale. E Antonio Tiberi, la grande speranza italiana per la classifica, rinnova sino al 2027 con la Bahrain-Victorious.

Si comincia col botto, per una frazione inaugurale del Giro d'Italia 2024 che potrebbe già vedere i big scontrarsi, un po' come accaduto lo scorso anno al Tour de France nei Paesi Baschi.

Saranno 140 km ricchi di difficoltà, quelli da Venaria Reale a Torino, con la scalata a Superga, da scollinare a poco più di 60 km dall'arrivo, che porterà con sé il ricordo del leggendario Grande Torino, proprio nel giorno del 75esimo anniversario da quella immane tragedia che colpì la squadra che scrisse la storia nel dopoguerra.

Poi il Colle della Maddalena, 6 km oltre il 7% di media negli ultimi 30 km, ma soprattutto il muro finale nel quartiere di San Vito, prima della picchiata verso l'arrivo cittadino, con 1400 mt al 9,8% di pendenza media che termineranno ad appena 3 km dalla conclusione.

E' un finale perfetto per Tadej Pogacar, il favorito per la vittoria finale e già di questa prima tappa, anche se il pronostico per la prima maglia rosa si apre a specialisti delle classiche come Julian Alaphilippe, anch'egli al debutto sulle strade del Giro, lo stesso Biniam Girmay o Alexey Lutsenko e il campione europeo Christophe Laporte, ma proverà a tenere duro Filippo Ganna e chissà che non possa esserci la sorpresa, pensando a nomi come Sheffield, Schultz, il tricolore Velasco, Plapp e tanti altri. Magari anche Antonio Tiberi, seppur il laziale risulti ben più adatto ad un arrivo in salita come quello di domenica ad Oropa, la vera speranza italiana per una grande classifica generale e che proprio questa mattina è stato ufficialmente blindato dalla Bahrain-Victorious con un prolungamento di contratto sino al termine della stagione 2027.

Con le condizioni meteo finalmente buone, visto che non c'è alcun pericolo pioggia e le temperature sono in rialzo dopo giornate di pioggia in quel di Torino, lo start da Venaria Reale è programmato alle ore 13.55 dal km 0 (diretta tv dalle 13.05 su Rai Sport, dalle 13.30 su Discovery+/Eurosport 1), il gong attorno alle 17.20-17.25.

E sarà subito Amore Infinito per il nostro Giro.

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Quattordicesima tappa della corsa rosa, 31,2 km contro il tempo da Castiglione delle Stiviere a Desenzano: il campione d'Italia è il favorito su un percorso completamente pianeggiante, ma Pogacar (ultimo al via alle ore 16.43) è capace di tutto e occhio a Sheffield. La maglia bianca, 5° in classifica, può guadagnare su O'Connor e Martinez. Intanto, da casa Visma arrivano buone notizie per Wout Van Aert: ufficiale il rientro in gara al Giro di Norvegia (23-26 maggio).